PILLOLE FISCALI

Pillola fiscale n. 3 del 29 marzo 2018

Francesco Paolo CIRILLO
Professore a contratto Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Dottore Commercialista
Revisore Legale
Mediatore Abilitato

Pillola fiscale n. 3 del 29-3-2018

Quest’anno fiscale 2018 per i redditi prodotti nell’esercizio 2017 i Professionisti Medici, con rapporto di Dipendenza/assimilato e i Pensionati possono usufruire del modello 730/730 Precompilato.
Ne possono usufruire anche i Professionisti Medici che emettono Prestazioni Occasionali, quindi esercenti attività autonoma, ma non abituali, cioè privi di Partita Iva.
Quest’anno in base alla Legge di Stabilità 2018 è stata prevista una novità afferente la scadenza, è slittato direttamente al 23 luglio 2018 la presentazione per il modello 730 Precompilato, mentre invece nel caso di presentazione dello stesso Dichiarativo al Sostituto di Imposta la scadenza è stata già determinata al 9 luglio 2018.
L’Agenzia delle Entrate a partire dal 15 Aprile immetterà sul proprio sito, on line, la bozza della Dichiarazione Precompilata.

Il modello di Dichiarazione si compone di ben sette quadri e cioè:
 Frontespizio;
 Quadro A;
 Quadro B;
 Quadro C;
 Quadro D;
 Quadro E;
 Quadro F;
 Quadro G;
 Scelta della destinazione dell’8, 5, 2 per mille dell’Irpef.

Il Frontespizio conterrà i dati anagrafici del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico, che nel corso dell’anno 2017 abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore ad € 2.840,51, e i dati fiscali del sostituto di imposta che effettuerà il conguaglio.

Il Quadro A evidenzia i redditi derivanti dal possesso di Terreni.

Il Quadro B racchiude i redditi da Fabbricati, la novità per questo quadro afferisce alle locazioni di breve durata sia abitative che turistiche che non superano i trenta giorni lavorativi.

Il Quadro C contiene i dati relativi ai redditi percepiti, indicati nel modello CU (Certificazione Unica) rilasciato dal Sostituto di Imposta, in relazione al rapporto di lavoro dipendente e assimilato (Art. 49/50 T.U.I.R.) e le Pensioni di ogni genere percepite.
Inoltre sono considerati a tutti gli effetti quali redditi assimilati i compensi percepiti dal Personale Dipendente dal Servizio Sanitario Nazionale per l’Attività Intramuraria espletata, in questo caso il reddito imponibile ai fini Irpef va considerato al 75% (ai sensi Art. 52 del T.U.I.R.).

Nel Quadro D vanno inseriti i redditi da attività di lavoro autonomo esercitata in maniera non abituale, ovvero occasionale, per i quali vi potrà essere anche una ritenuta d’acconto pari al 20% e la liquidazione dell’imposta dovuta sui redditi soggetti a tassazione separata, stipendi arretrati di lavoro dipendente.

Nel Quadro E vengono inserite tutte le spese pagate nel corso dell’anno 2017 che danno diritto alla Detrazione di imposta o alla Deduzione.
Per quanto afferisce alla Detrazione essa è pari al 19% e va detratta direttamente dall’imposta Irpef dovuta mentre invece le spese che danno diritto ad una Deduzione vanno dedotte direttamente dal reddito imponibile.

Le Detrazioni al 19% delle spese possono essere:

 le spese sanitarie, per la parte eccedente gli € 129,11, nel caso di 730 Precompilato la spesa la si ritrova già inserita in quanto deriva o “dallo scontrino parlante” oppure “da una parcella per visita sanitaria inviata direttamente al Sistema Tessera Sanitaria dal Medico che la ha erogata, ticket sanitario, acquisto di occhiali da vista con marcatura CEE, prestazioni sanitarie per visite nutrizionali rese da Biologi con relativo rilascio di diete alimentari personalizzate, trattamenti di spese odontoiatriche, di massofisioterapia, trattamenti di mesoterapia, ozonoterapia, spese per dermopigmentazione, spese per l’acquisto di medicinali on line, protesi sanitarie”.

 Gli interessi passivi, oneri accessori, spese inerenti l’onorario del Notaio per l’acquisto di un immobile.

 Per le spese di istruzione la novità consiste nel tetto massimo di € 717,00 per alunno/studente per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado.

 Inoltre per le tasse universitarie è prevista una differenziazione sia per quanto afferisce al corso di laurea nell’ambito dell’area disciplinare e in ambito della dislocazione della sede universitaria; le spese ammesse alla detrazione sono per corsi di istruzione universitaria/specializzazione/perfezionamento/master/corsi per dottorato di ricerca e le spese ammesse sono la tassa di immatricolazione e di iscrizione, la soprattassa di esami di profitto e laurea, la partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea e la frequenza ai tirocini formativi attivi.

 Le spese sostenute per canoni di locazione da parte di studenti fuori sede, per un contratto registrato per un importo non superiore ad € 2.633,00, con almeno 100 Km di distanza dalla sede universitaria alla residenza dello studente, ma la novità introdotta dalla Legge Finanziaria è che quest’anno la distanza è pari a Km 50 soltanto per gli studenti che risiedono in Comuni disagiati o montani.

 Le spese per l’attività sportiva praticate da ragazzi di età compresa i 5 e 18 anni con un limite massimo di € 210,00 per ragazzo.

 Vi è anche una novità per gli abbonamenti al trasporto pubblico, in questo caso le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti al sevizio di trasposto pubblico locale/regionale/interregionale è per un importo massimo di € 250,00, è ovvio che i biglietti di viaggio di durata oraria non sono detraibili.

 Per i figli più piccoli, di età compresa tra i tre mesi e i tre anni, si calcola sulle rette pagate agli asili nido pubblici/privati e la spesa non può essere superiore ad € 632,00 per ciascun figlio.

 Le spese relative alla frequenza di corsi presso Conservatori di Musica ed Istituti Musicali Pareggiati.

Inoltre vi sono altre detrazioni ma non al 19% e cioè:

 È stato prorogato ancora per l’anno 2018 la detrazione sia per il recupero del patrimonio edilizio, con una spesa max di € 96.000,00 con detrazione al 50% spalmata in dieci anni sull’immobile ristrutturato; Il bonus per il risparmio energetico è stato prorogato a tutto il 31/12/2018 una detrazione pari al 65% in caso di sostituzione di impianti invernali/microcongelatori per un valore max di spesa sino ad € 100.000,00 anche questi spalmabili in dieci anni;

 Anche prorogato al 31/12/2018 il bonus mobili/elettrodomestici con la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili/elettrodomestici con classe non inferiore ad A++, ma alla base ci devono essere sempre stati interventi di ristrutturazione iniziati in data 01 gennaio 2017 con una spesa max di € 10.000,00.

 È stata introdotta per il solo 2018 una nuova detrazione Irpef, nella misura del 36% su una spesa massima di € 5.000,00 e quindi la detrazione è max di € 1.800,00, per la sistemazione a verde, con fornitura di piante – arbusti, di aree scoperte private per edifici già presenti pertinenze o recinzioni impianti di irrigazioni e realizzazioni di pozzi e copertura a verde per giardini pensili, inoltre spetta sempre questa detrazione per le spese di progettazione e manutenzione afferenti all’esecuzione di interventi agevolati; i pagamenti dovranno sempre essere effettuati con mezzi idonei relativi alla tracciabilità e l’importo va ripartito in 10 rate annuali di importo uguale a decorrere dall’anno in cui sono state sostenute.

 Contributo una tantum pari al 65% del prezzo finale max € 2.500,00 per l’acquisto di strumenti musicali.
Gli Oneri che possono essere dedotti direttamente da reddito complessivo possono essere:

 I Contributi Previdenziali ed Assistenziali versati nel proprio interesse o per familiari fiscalmente a carico senza alcun limite alla deducibilità, vedasi riscatto degli anni di laurea o di specializzazione, riallineamento dei contributi all’epoca versati all’Enpam/Inps;

 Contributi versati per forme pensionistiche complementari (FIP) il limite massimo deducibile è pari ad € 5.164,57.

 assegno periodico corrisposto direttamente all’ex coniuge a seguito di sentenza separazione/divorzio, non sono previsti limiti alla deduzione;

 contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari, sia per l’assistenza personale che familiare (assistenza a persone anziane/baby sitter) in questo caso il limite massimo è di € 1.549,37;

 contributi ed erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose, in questo caso il limite massimo è di € 1.032,00.
Il Quadro F racchiude i dati relativi agli acconti Irpef/ Addizionale Regionale/Addizionale Comunale/Cedolare Secca, eccedenze di imposta risultanti dalla precedente dichiarazione; il Quadro G del modello 730 deve essere utilizzato per i crediti di imposta derivanti dal riacquisto della prima casa, dal reintegro anticipazioni di fondi di pensione, crediti per mediazioni e installazioni di sistemi di video sorveglianza; la Scelta dell’8, 5 e del 2 per mille dell’Irpef deve essere univoca ed avviene mediante l’apposizione della firma nell’apposito spazio del modello 730, mentre per alcune situazioni del 5 per mille il contribuente deve indicare il codice fiscale del beneficiario.
A partire dal mese di Luglio per il personale dipendente, mentre per i pensionati a partire dal mese di Agosto/Settembre 2018 si procederà ai rimborsi o alle trattenute per gli importi dovuti; qualora si fosse optato per il rateizzo del versamento del Saldo 2017 e del Primo Acconto 2018 vi sarà l’addebito della prima rata nel caso di incapienza per il pagamento dell’imposta per la parte che sarà addebitata nella retribuzione del mese successivo vi sarà una maggiorazione dell’interesse pari allo 0,4% mensile.
Qualora non si debba versare il Secondo Acconto di Irpef bisognerà darne comunicazione entro il 30 settembre 2018 al proprio Sostituto di Imposta , oppure a Novembre vi sarà l’addebito della seconda rata d’acconto Irpef.
Ci potranno essere dei controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate entro quattro mesi dalla scadenza della trasmissione del modello 730.
Come già detto nel caso di rimborso spettante al termine dell’operazione di controllo preventivo da parte dell’Agenzia delle Entrate la stessa invierà il rimborso entro sei mesi successivi al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, chiedendo le coordinate del conto corrente bancario/postale , mentre invece al fruitore non vi sarà nessun controllo, per gli oneri detraibili e deducibili sempre da parte dell’Agenzia delle Entrate qualora il 730 precompilato non è stato modificato dal Dichiarante.

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